lana di yak

Lana di yak

Lo yak è un animale che vive ad alta quota, in Himalaya come sull’altopiano della Mongolia, e sopporta inverni dalle temperature molto rigide grazie al suo manto a più strati. Se il pelo esterno è abbastanza grossolano, il sottopelo invece è composto da una lana estremamente raffinata: tosata e cardata ad arte produce filati morbidissimi, leggeri e molto caldi, di qualità sopraffina.

Istruzioni per la cura dei filati

Lavaggio: a mano o in lavatrice, programma lana (massimo 30 gradi).

Asciugatura: steso orizzontale, eventualmente centrifugare a bassa velocità.

Stiro: è possibile stirare la lana di yak a temperatura adeguata.

Curiosità

Per i nostri filati utilizziamo lana di yak della Mongolia, poiché gli allevatori nomadi mongoli sono i migliori nella tosatura e cardatura della parte migliore del pelo, chiamata in lingua locale “khullu”: è questo il segreto per ottenere la lana più raffinata. A lungo termine, il nostro obiettivo è di permettere un trasferimento di know-how tra la Mongolia e il Nepal al fine di produrre in futuro lana di yak della miglior qualità anche in Nepal.

Seppur paragonabile in termini di qualità, la lana di yak è decisamente più sostenibile del chachemire poiché gli yak, a differenza delle capre pashmina, brucano l’erba senza strapparne le radici. In questo modo contribuiscono al mantenimento del prezioso manto erboso degli altopiani della Mongolia, sempre più a rischio a causa dell’avanzata del deserto laddove pascolano le capre.

Prodotti di lana di yak